Produttore
Envínate
Galizia – Ribeira Sacra e Isole Canarie – 2005
Il progetto Envínate è frutto dell’idea di quattro amici (Roberto Santana, Alfonso Torrente, Laura Ramos e Josè Martìnez), maturata durante gli studi di Enologia presso l’Università Hernandez di Alicante. Il terroir di Envínate si snoda tra piccoli appezzamenti in Ribeira Sacra (Galizia), Extremadura, Almansa (regione a sud est della penisola iberica) e Tenerife. Quest’ultima rappresenta insieme alle Isole Canarie un unicum all’interno del panorama vinicolo spagnolo e non solo, trattandosi di isole tropicali caratterizzate da suoli vulcanici e clima atlantico. Qui si contano ben 33 varietà d’uva e vigne molto vecchie, spesso ancora su piede franco, dove i metodi di coltivazione sono quelli 1400 e il corredo genetico delle uve è lo stesso da più di 5 secoli. Tenerife è vista da Envínate come un piccolo gioiello con grandissime potenzialità, basti pensare che più della metà della produzione proviene da quest’isola. Sono attualmente 42 gli ettari di parcelle geneticamente vocate al terroir e alla naturalezza lavorati in questo progetto. I vini provengono da assemblaggi di uve di vigneti differenti, seppur della stessa zona, coltivate e lavorate poi in cantina con vinificazioni diverse messe insieme prima dell’imbottigliamento. Non vengono utilizzati prodotti chimici nei vigneti, la raccolta è eseguita interamente a mano, le uve vengono calpestate con i piedi e i vini sono fermentati esclusivamente con lieviti indigeni. Vengono usate solamente botti vecchie, dai 6 anni in su, per apportare il minimo contributo legnoso al vino e lasciare i mosti naturalmente tannici, poiché le uve sono eccezionali sia dal punto di vista della struttura che per la loro evoluzione e devono mantenere il più possibile i caratteri naturali senza essere coperti troppo dal legno. Le aggiunte di solforosa sono rare e limitate. I risultati prodotti rappresentano vere e proprie opere d’arte.